Mascherine filtranti per polveri fini silv-Air c. Queste classi di filtri elencano i requisiti minimi e servono semplicemente come guida. E' responsabilità di chi li indossa assicurarsi che il respiratore sia conforme ai requisiti, in termini di materiali pericolosi e di concentrazione prima dell'uso! FFP 1: per le particelle che non sono né tossiche, né associate a fibrosi. Per la protezione fino a 4 volte il corrispondente valore limite di soglia. FFP 2: per particelle nocive o dannose, vapori e fumo; filtri per particelle solide e liquide con un livello medio di filtraggio. Per la protezione fino a 10 volte il corrispondente valore di soglia. FFP 3: per particelle tossiche, vapori e fumo; filtri per aerosol solidi e liquidi con una classificazione di filtraggio alto. Per la protezione fino a 30 volte il corrispondente valore limite di soglia. Etichettatura R: la maschera è stata testata per il riutilizzo e ha le caratteristiche di prestazione richieste per indossarla durante un secondo turno di lavoro. NR: non riutilizzabile. Etichettatura D: la maschera è stata sottoposta a ulteriori analisi di polvere dolomite e permette quindi un'ottima traspirazione, anche in ambienti molto polverosi e durante i periodi di utilizzo più lunghi. Sicurezza maggiore (certificata secondo EN149). Design anatomico e materiale dai bordi morbidi per evitare ecchimosi sul viso. Compatibile con occhiali di sicurezza grazie all'area-naso ottimizzata. Banda per il capo continua, priva di cucitura per un'indossabilità sicura e confortevole. Forma innovativa dal design ottimizzato, completamente senza metalli. Disponibile con o senza valvola. La valvola riduce calore e umidità sotto la maschera per maggior comfort. La circolazione dell'aria tramite i bordi soffici previene l'appannamento degli occhiali di sicurezza. Codifica colore. Modello silv-Air 2220 con strato in carbone nel filtro che riduce eventuali odori aggiuntivi non graditi.