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Il cancro della pelle è il 19° tumore più comune al mondo.
Le patologie epidermiche sono al quarto posto nella lista dei disturbi che affliggono l’uomo e coinvolgono circa un terzo della popolazione mondiale.
Pubblicazioni nelle principali riviste del settore dal 2015 al 2020.

I progressi della ricerca dermatologica, grazie alle nuove tecnologie, forniscono utili informazioni per migliorare i trattamenti cutanei e le colture cellulari rappresentano un indispensabile strumento alternativo all’utilizzo di animali da laboratorio in numerose applicazioni:

  • Sviluppo di farmaci;
  • Ricerca sull'invecchiamento;
  • Cosmetici;
  • Guarigione delle ferite.

Uno dei principali limiti della ricerca in vitro è l'uso di modelli 2D che non hanno la capacità di imitare l'ambiente cellulare nativo fisiologico e strutturale. Pertanto, è necessario un passaggio alla ricerca 3D in vitro per avere un approccio più naturale che replica al meglio i processi fisiologici. 

Con PromoCell abbiamo un portafoglio completo per la ricerca dermatologica che rende possibili esperimenti di co-coltura. È possibile richiedere la tipizzazione HLA e cellule provenienti da donatori con caratteristiche specifiche come l’età, fattore rilevante soprattutto negli studi di aging.

Inoltre la disponibilità di differenti tipologie cellulari dallo stesso donatore rende possibile la creazione di un modello 3D cutaneo in grado di mimare il processo di rimodellamento nella guarigione delle ferite.

I ricercatori Glauco Souza e Linda Boekestijn hanno utilizzato differenti tipologie di cellule (cheratinociti e fibroblasti) e, grazie all’esperienza pluriennale di PromoCell che li ha supportati nel trovare il giusto rapporto tra i due diversi tipi cellulari e il terreno adatto alla loro crescita, hanno sviluppato un modello di guarigione delle ferite in vitro 3D facilmente riproducibile e high throughput che riproduce il processo di guarigione raggiungendo quindi le condizioni di co-coltura ottimali e garantendo risposte a eventuali trattamenti farmacologici fisiologicamente rilevanti.

Scarica il White Paper sulla creazione di questo modello.